Questa avventura motociclistica in sella alla nostra mitica Honda Transalp ci porterà dal NORD AMERICA al SUD AMERICA attraversando tutti i paesi del CENTRO AMERICA!!! La nostra moto è stata spedita nel 2014 dall'Italia al Canada. Da qui abbiamo raggiunto l'Alaska fino al Circolo Polare Artico. Poi siamo tornati in Canada per scendere negli USA dove abbiamo visitato i parchi dell'ovest degli Stati Uniti d'America!!! Infine dopo 18mila km percorsi in 60 giorni abbiamo parcheggiato la nostra moto per 10 mesi in NEVADA. Da metà giugno al 3 settembre 2015 abbiamo ripreso il viaggio verso sud!!!

FROM NEVADA TO PERU' MOTO TOUR 2015 di Pinuccio & Doni - 74 giorni 16.000 km. 12 paesi: Stati Uniti (Nevada, Utah, Arizona, California), Messico, Guatemala, Belize, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador, Perù.

Grazie a tutti gli Sponsor che anche quest'anno ci accompagnano sostenendoci con abbigliamento e accessori di prima qualità!!!

1^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2014 Nord America --- 2^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2015 Centro America

3^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2016 Sud America --- 4^ tappa del viaggio from ALASKA to USHUAIA - 2017 Patagonia e Tierra del Fuego

5^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: BRASILE Moto Tour 2017 --- 6^ tappa => Dopo ALASKA to USHUAIA: Sud America Coast to Coast Moto Tour 2018

martedì 22 settembre 2015

69) Playa Tortugas, PERU'

-9.368220$-78.409936$69) 30 agosto 2015 - FROM NEVADA TO PERU’ MOTO TOUR 2015 di Pinuccio & Doni – Playa Tortugas, Hospedaje Tarawasi  – PERU’ – 300 km – Se guardiamo la mappa, oggi sembra che abbiamo percorso solamente 40 km da Chimbote a Tortugas, infatti questa è la distanza che separa il paese di partenza da quello di arrivo! In realtà ne abbiamo percorsi 300 perché la meta odierna sarebbe dovuta essere Huaraz, situato sulle montagne a 3mila metri di altitudine ma per un errore di stampa della mia mappa che mi indica la strada colorata di arancione (nella legenda arancione significa Strada Principale) ci ritroviamo invece su una mulattiera con fondo sconnesso che diventa sempre più impervia da percorrere con una moto stracarica e per di più in due persone. Provo ugualmente ad andare avanti per qualche km finchè delle pietre franate dal costone laterale non mi riportano alla ragione ricordandomi che ho con me Doni e in caso di caduta ne sono responsabile! Mentre giro la moto per tornare sui nostri passi sento già in bocca l’amaro sapore della sconfitta per non essere riuscito ad arrivare alla meta. La prendo male perché sono cosciente che non abbiamo più il tempo necessario per rimediare all'errore andando a cercare un’altra strada che ci permettesse di arrivare a Huaraz in giornata dato che dobbiamo per forza essere a Lima tra 2 giorni. Mentre guido per tornare a valle provo a calcolare mentalmente se possiamo farcela a salire e scendere domani in giornata, ma alla fine concludo che significherebbe bruciare inutilmente questa tappa senza goderci la bellezza del luogo. Così la delusione e la tristezza aumentano, non riesco a pensare ad altro finchè una volta tornati sulla Panamericana, pochi km dopo Chimbote, noto un monumento raffigurante una grossa tartaruga e una deviazione che porta, guarda caso, al piccolo villaggio di Tortugas. Rallentando dico a Doni che giro per andare a vedere se il paesino ha qualcosa da offrirci per passare la notte. Arrivati dove finisce la strada ci ritroviamo praticamente sulla spiaggia al centro della baia circondati da brulle montagne con diverse tonalità di marrone che conferiscono al luogo un bell’aspetto desertico piacevole a vedersi. Mi fermo per scattare un paio di foto e nel frattempo veniamo raggiunti da un gruppo di giovani ragazzi in gita di piacere con le loro motorette (oggi è domenica). Uno di questi, un po’ più intraprendente, mi chiede se può farsi immortalare in sella alla nostra Transalp perché non aveva mai visto una moto così carica che arrivava da tanto lontano. Acconsento e quando sale sulla moto resta impressionato dal suo peso così mi domanda come faccio a tenerla in piedi con su anche il passeggero. Restiamo un po’ di tempo a chiacchierare con i giovani motociclisti, poi andiamo a chiedere se c’è posto al vicino Hospedaje TARAWASI situato proprio di fronte al mare. La bellezza del posto e la cordialità di Julian insieme all’ottima cucina della sua esposa Nalda ci convincono a restare, così dopo un buon pranzo a base di polpo alla caieca e una lunga passeggiata sul malecon immersi in un ambiente dai panorami stupendi, saliamo sulla terrazza del Tarawasi dove ci godiamo un meraviglioso tramonto sull’Oceano Pacifico... e di fronte a queste meraviglie, con Doni al mio fianco, riesco finalmente a fare pace con me stesso!!!














































































































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